Dichiarazione 730 2025 scadenze e novità
- gdelsignore6
- 16 apr
- Tempo di lettura: 4 min

Di seguito si riportano le date per procedere nei termini alla dichiarazione del modello 730 2025, pertanto dopo avere ricevuto la Certificazione Unica con i redditi del 2024 che rammentiamo doveva essere consegnata ai lavoratori e inviata telematicamente dai sostituti d’imposta entro il 17 marzo scorso per i rapporti di lavoro subordinato e categorie assimilate ed entro il 31 marzo scorso per i lavoratori autonomi le date da “tenere a mente” sono le seguenti.
Rammentiamo che per procedere all’accesso all’area riservata della piattaforma dell’AdE i contribuenti che non si avvalgono dell’ausilio dei CAF o di professionisti abilitati hanno le seguenti opzioni:
· Spid – il "Sistema Pubblico dell'Identità Digitale"
· Cie – Carta d'identità elettronica 3.0
· CNS – Carta Nazionale dei Servizi
· Credenziali rilasciate dall’Agenzia per i soggetti titolati ad averle
· Inps – se ha il pin "dispositivo" dell'Inps
Pertanto:
30 aprile 2025: a partire da questo giorno si può visualizzare, attraverso la propria sezione personale del sito dell’Agenzia delle Entrate, il modello precompilato 730;
·20 giugno 2025: questa data è l’ultima possibile per annullare l’invio di un modello 730 precedentemente presentato. Si ricorda che l’annullamento dell’invio può essere fatto una sola volta e che dopo sarà necessario mandare un nuovo modello 730;
·30 giugno 2025: scade il termine di versamento del saldo e del primo acconto per i contribuenti senza sostituto d’imposta con 730 o con modello Redditi, rammentiamo che dallo scorso anno anche i contribuenti senza un sostituto d'imposta possono regolare le partite con il fisco tramite il 730;
·31 luglio 2025: segna il termine di consegna del saldo e del primo acconto, con maggiorazione dello 0,40%, per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi;
30 settembre 2025: è la data di scadenza per presentare il 730 precompilato all’Agenzia delle Entrate direttamente tramite l’applicazione web;
25 ottobre 2025: entro questa data si deve presentare al Caf, oppure a un professionista abilitato, il 730 integrativo. La presentazione di questo documento è possibile solo nel caso in cui l’integrazione comporta un maggiore credito, un minor debito o un’imposta invariata, utilizzando il codice 3 nella relativa casella “730 integrativo” presente nel frontespizio;
31 ottobre 2025: è il termine ultimo per inviare il modello 730 correttivo e per versare il secondo o unico acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta, o con modello Redditi. Questa data è anche la scadenza per presentare il modello Redditi precompilato e Redditi aggiuntivo del 730 (frontespizio e quadri RM, RS, RT e RW);
29 gennaio 2026: è l’ultimo giorno entro cui il Caf o il professionista abilitato può trasmettere in via telematica il modello Redditi tardivo (entro 90 giorni dalla scadenza originaria) all’Agenzia delle Entrate.
Le novità per la compilazione del modello
Di seguito si riportano alcuni accenni sulle nuove disposizioni previste dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 114763/2025 del 10 marzo 2025, chiaramente le novità non sono esaustive essendo troppo complesso approfondire le modalità di compilazione e debbono ritenersi quelle ritenute più comuni a detta di chi scrive.
1. riduzione da quattro a tre degli scaglioni di reddito e delle corrispondenti aliquote.
2. La facoltà di dichiarare i redditi soggetti a tassazione separata e imposta sostitutiva e da rivalutazione dei terreni (quadro M) e le plusvalenze di natura finanziaria (quadro T) per i quali in precedenza era necessario presentare il modello REDDITI PF.
3. La detrazione da lavoro dipendente per il solo periodo d’imposta 2024 è innalzata da 1.880 euro a 1.955 euro, escluse le pensioni e assegni ad esse equiparati e per alcuni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, in caso di reddito complessivo non superiore a 15.000 euro, Inoltre, per i contribuenti titolari di un reddito complessivo superiore a 50.000 euro, è prevista una riduzione di 260 euro dell’ammontare della detrazione dall’imposta lorda spettante.
4.superbonus, la detrazione spettante per le spese 2024 passa al 70% e viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo, da indicare nel modello 730.Inoltre è possibile “attivare” l’opzione irrevocabile che permette di ripartire in 10 quote annuali di pari importo le spese superbonus sostenute nell’anno di imposta 2023, mediante presentazione di una dichiarazione integrativa del modello redditi 2024.
5.Le spese sostenute nel 2024 relative ad interventi rientranti nel Sismabonus o finalizzate all’eliminazione delle barriere architettoniche di cui all’art. 119-ter del D.L. 34/2020, la detrazione è rateizzata in 10 rate di pari importo.
6 La detrazione del bonus mobili e di grandi elettrodomestici è pari a 5.000 euro, con la percentuale di detrazione fissata al 50% che deve essere ripartita in 10 quote annuali.
7 Regime fiscale agevolato per i lavoratori impatriati che trasferiscono la residenza fiscale in Italia a decorrere dal periodo d’imposta 2024 per tali contribuenti i redditi prodotti dai in caso di trasferimento della residenza in Italia concorrono alla formazione del reddito complessivo limitatamente al 50% del loro ammontare e del 40% del loro ammontare in presenza di un figlio minore.
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