Blocco dei licenziamenti prorogato fino al 17 agosto 2020
Al fine di evitare un’eccessiva perdita di posti di lavoro legati al lockdown ed alle incertezze connesse alla riapertura delle attività , il Governo con il DL Rilancio ha prorogato il blocco dei licenziamenti economici, si individuali che collettivi, introdotto con il 17 marzo con il DL Cura Italia. Il blocco avrà una durata totale di 5 mesi, fino al 17 agosto 2020. Chiaramente i licenziamenti disciplinari non rientrano nel blocco disposto dal Governo.
Contestualmente il Governo ha prorogato di ulteriori cinque settimane il periodo dei trattamenti di integrazione salariale fruibili per eventi di sospensione fino al 31 agosto 2020. C’è anche la possibilità di utilizzare ulteriori quattro settimane per periodi di sospensione tra il 01 settembre e il 31 ottobre.
Come risulta chiaro, c’è una lampante sproporzione tra la durata totale dei trattamenti di integrazione salariale e la durata del blocco dei licenziamenti.
Non siamo certo noi ad auspicare un incremento dei licenziamenti per motivi economici, ma non possiamo far altro che rilevare che le prospettive e i presupposti potrebbero incrementare la perdita di posti di lavoro.
Allo stato dei fatti ci giungono già alcune richieste di informazioni da datori di lavoro preoccupati dell’attuale situazione anche con riferimento a quanto sopra esposto, minacciando purtroppo scelte drastiche come la cessazione dell’attività , che rappresenterebbe in particolar modo per le micro imprese quasi un percorso obbligato.
