top of page

Proroga Cassa integrazione Covid: prime indiscrezioni


In questi giorni, molti datori di lavoro sono alla “finestra” in attesa delle disposizioni di legge che possano aiutare le aziende a superare le difficoltà per la grave crisi, da diversi giorni e da più parti siamo stati “consultati” per avere chiarimenti e delucidazioni.


Noi stessi siamo in attesa dell’evoluzione degli eventi e l’esperienza di quanto accaduto negli scorsi mesi, con decreti legge dell’ultimo minuto se non proprio fuori termine, ci hanno convinto a limitare le informazioni a dati certi e in ogni caso esclusivamente alle disposizioni ufficiali, pertanto quanto riportato nella presente nota deve intendersi assolutamente indicativo.


Sembra che sia in arrivo una proroga della cassa integrazione Covid per 18 settimane che sarà a costo zero per le aziende che hanno subito una significativa perdita di fatturato nel primo semestre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019 e viceversa per le altre aziende l’accesso all’ammortizzatore sarà presumibilmente concesso ma con il versamento di un contributo previdenziale.


L’utilizzo della cassa integrazione dovrebbe essere anche retroattivo a partire dal 15 luglio, la norma fa parte del pacchetto lavoro del DL Agosto.

Come annunciato in settimana dal ministro dell’Economia, il governo sarebbe intenzionato a chiedere un contributo alle imprese che non abbiano subito perdite significative e che in ogni caso vogliano accedere alla cassa integrazione Covid.

Sono al momento in fase di definizione i parametri se le prime 9 settimane delle “nuove” 18 totali verranno concesse in modo generalizzato gratis a tutte le imprese che ne faranno richiesta o secondo il criterio selettivo della perdita di fatturato, orientamento che sembrerebbe prevalere.


Nell’Esecutivo si sta ragionando anche sulla percentuale di perdita di fatturato che darà diritto ad utilizzare gratuitamente la cassa Covid al momento l’ipotesi prevalente è quella di fissare il limite al 20%.

Il contributo addizionale per le aziende che non hanno subito una sostanziale perdita di fatturato dovrebbe oscillare da un minimo del 9% ad un massimo del 15%, nel Dl in corso di approvazione dovrebbe essere presente anche un incentivo a far uscire i lavoratori dalla Cig, attraverso una decontribuzione per 3-4 mesi a favore delle imprese per ogni cassintegrato riportato in attività.


È prevista in ogni caso anche la proroga del blocco dei licenziamenti, in scadenza il 17 agosto, almeno per la durata della Cig Covid.


Sarà prorogata presumibilmente anche la deroga al Dl Dignità per consentire proroghe e rinnovi dei contratti a termine fino a fine anno senza le causali.


Chiaramente se nei prossimi giorni saranno disponibili informazioni dettagliate e definitive sarà nostra cura informarvi con la massima sollecitudine.

 

Post in evidenza
Post recenti
Archivio
Cerca per tag
Seguici
  • Facebook Basic Square
  • Twitter Basic Square
  • Google+ Basic Square
bottom of page