Proroga smart working
Sembra che si sia in dirittura d’arrivo per la proroga dello stato di emergenza fino al prossimo 15 ottobre. Questo farà sì, tra le altre cose, che verrà prolungata la possibilità di svolgere la prestazione lavorativa in smart working in forma semplificata senza dover stipulare l'accordo individuale.
Nei giorni scorsi, infatti, si era profilata la necessità, per chi volesse continuare a mantenere tutti o una parte dei lavoratori in lavoro agile, di dover obbligatoriamente sottoscrivere a stretto giro accordi con ogni lavoratore interessato.
Tale procedura avrebbe aperto in questa fase molte difficoltà, sia pratiche che operative, facilmente immaginabili con la possibilità che eventuali rifiuti a sottoscrivere portassero a rientri in ufficio non programmati, tali da mettere in crisi la gestione delle presenze in funzione anti contagio.
Pertanto fino alla data della scadenza dell’emergenza sanitaria si potrà procedere con le operazioni semplificate avendo di fatto più tempo per organizzare gli accordi con la procedura ordinaria.
Rammentiamo che l’accordo da sottoscrivere con la procedura ordinaria è caratterizzato dal consenso delle parti, e che secondo la legge 81/2017 (è bene ricordarlo) deve essere prodotto in forma scritta ai fini della regolarità amministrativa e della prova e deve contenere una serie ben definita di elementi.
A questo punto sarà opportuno non aspettare la prossima scadenza per riflettere sulla stesura più adeguata dell'accordo che prima o poi bisognerà pur stipulare.
È in ogni caso necessario già ora verificare la regolarità delle comunicazioni amministrative relative al personale in lavoro agile difatti chi avesse inserito nel portale del ministero la scadenza del 31 luglio dovrà naturalmente aggiornarla.
Per lo svolgimento delle eventuali comunicazioni di proroga, visto anche l’approssimarsi del periodo di chiusura delle aziende per le ferie estive, sarà opportuno procedere anzi tempo.
