Bonus assunzioni 2021, prime indiscrezioni
Negli ultimi giorni diversi datori di lavoro sono “alla finestra” per capire se nel prossimo anno potranno esserci eventuali agevolazioni o altre disposizioni di Legge che possano favorire la stabilizzazione dei lavoratori o l’assunzione di nuove risorse con eventuali risparmi degli oneri.
Pur nel panorama di difficoltà economica generalizzata che nell’ultimo anno ha falcidiato una innumerevole serie di attività nei settori più disparati alcuni datori di lavoro cercano di “resistere” e dove possibile trovare nuovi spazi di crescita.
Per cercare di capire cosa potranno aspettarsi nel prossimo anno le aziende, di seguito riportiamo alcune notizie rilevate dai maggiori quotidiani economici su possibili ipotesi che circolano e che dovranno essere, in ogni caso, varate con la legge di stabilità 2021 in corso di approvazione, difatti al momento il dispositivo di legge è stato approvato dal consiglio dei ministri.
Ribadiamo, per sgombrare ogni dubbio, che quanto riportiamo di seguito deve essere inteso come una sorta di indiscrezioni di stampa e pertanto suscettibile di modifiche o di cancellazione nella stesura definitiva del testo di legge.
Difatti mai come quest’anno le disposizioni legislative in alcuni casi hanno preso, a distanza anche di pochi giorni, direzioni contrapposte.
Il bonus assunzioni è previsto per i giovani fino a 35 anni e per le donne in via sperimentale con la Legge di Bilancio 2021 approvata lo scorso mese dal Consiglio dei Ministri che dovrà passare, nei prossimi giorni, al vaglio delle camere.
Il bonus assunzioni si traduce in un esonero contributivo totale degli oneri c/azienda per 3 anni per i giovani che non abbiano compiuto il trentaseiesimo anno di età.
Il medesimo esonero, per il biennio 2021/2022, è previsto anche per i datori di lavoro che assumono donne lavoratrici.
Inoltre, nel dispositivo del disegno di legge sono previsti anche incentivi per l’occupazione al Sud come già stabilito dal decreto di Agosto in termini di decontribuzione.
Le aziende possono ricevere l’esonero contributivo per le assunzioni dei giovani fino a 35 anni e donne disoccupate con un beneficio annuo fino a un massimo di 6.000 euro annui.
Per accedere al bonus assunzioni della Legge di Bilancio 2021 servono determinati requisiti, vediamo quali sono:
· per ottenere l’esonero contributivo del cento per cento del bonus assunzioni giovani i datori di lavoro non devono, nei 6 mesi precedenti l’assunzione e nei 9 mesi successivi, procedere a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi di lavoratori inquadrati con la medesima qualifica nella stessa unità produttiva.
· Il medesimo articolo del bonus assunzioni è anche dovuto, per un periodo massimo di 48 mesi, quindi 4 anni, ai datori di lavoro privati che effettuino assunzioni in una sede o unità produttiva ubicata nelle seguenti regioni: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
· Le assunzioni delle lavoratrici donne sono da effettuare nel medesimo biennio 2021-2022, e le medesime assunzioni devono determinare, un incremento occupazionale netto, calcolato sulla base della differenza tra il numero dei lavoratori rilevato in ciascun mese e il numero dei lavoratori mediamente occupati nei 12 mesi precedenti.
Il bonus assunzioni per le donne in termini di esonero contributivo è subordinato all’approvazione della Commissione europea.
Allo stato dei fatti, non è possibile approfondire ulteriormente le disposizioni, ma mai come questa volta, sarà nostra cura predisporre una nota informativa immediatamente successiva all’emanazione della norma di legge.
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