Minimali contributivi 2022
L'Inps, con la circolare 15/2022 del 28 gennaio scorso detta le istruzioni per l’adeguamento dei parametri contributivi per il corretto calcolo della contribuzione per l’anno corrente per la generalità dei lavoratori dipendenti iscritti alle gestioni private e pubbliche.
Fatto salvo che la retribuzione da considerare come base per il calcolo dei contributi previdenziali e assistenziali è quella stabilita dai contratti collettivi i valori imponibili effettivi vengono adeguati annualmente alla variazione percentuale del tasso di rivalutazione calcolato dall'Istat, che per il 2022 è pari al 1,9%.
Tale rivalutazione determina il minimale di retribuzione giornaliera che viene fissato in 49,91 euro (nel 2021 era 48,98), e su base mensile 1.297,66 euro pertanto la retribuzione giornaliera e mensile su cui si calcolano i contributi previdenziali non può essere inferiore a tali parametri.
Nel caso di rapporti di lavoro part time si dovrà rapportare la retribuzione imponibile con il seguente procedimento:
49,91 x 6 /40 = 7,49 euro nell'ipotesi di orario settimanale a 40 ore, oppure: 49,91 x 5 /36 = 6,93 euro in caso di settimana a 36 ore.
Dal punto di vista operativo il sostituto d'imposta dovrà adeguare i valori retributivi su cui calcolare la contribuzione dovuta in tutti i casi in cui siano inferiori al minimale giornaliero e mensile indicato all'interno della circolare 15/2022.
Il minimale contributivo per le retribuzioni convenzionali in genere, anch'esso soggetto a rivalutazione, è pari a 27,73 euro ed è applicabile anche per il personale facente parte degli equipaggi delle navi da pesca, secondo la legge 413/1984
L'applicazione del contributivo aggiuntivo dell'1% a carico dei lavoratori interessa le retribuzioni che nell'anno 2022 superino complessivamente 48.279,00 euro (4.023,00 euro rapportato a mese) mentre invece, il massimale contributivo annuo per i lavoratori iscritti successivamente al 31 dicembre 1995 a forme pensionistiche obbligatorie e per coloro che optano per la pensione con il sistema contributivo è pari a 105.014,00 euro. Il limite di retribuzione per l'accredito dei contributi obbligatori e figurativi viene fissato in 210,15 euro, pari a 10.928,00 euro annui .
Il massimale contributivo per i collaboratori coordinati e continuativi e categorie assimilate è fissato in 105.014,00.
Dal momento che la circolare è stata pubblicata il 28 gennaio e dunque quando molte aziende hanno già elaborato il primo ciclo di stipendi, sarà possibile adeguare i valori di contribuzione ai minimi corretti, con procedure di regolarizzazione e senza oneri aggiuntivi, entro il mese di aprile 2022.
