TERMINE UTLIZZO SMART WORKING SEMPLIFICATO
Lo smart working senza accordo individuale è stato previsto in pratica fin dall’inizio della pandemia e prorogato da tutti i decreti legge per far fronte all’emergenza sanitaria, in ogni caso la data ultima di utilizzo è fissata al 30 aprile 2021 come stabilito dal decreto Milleproroghe convertito nella legge n.51 del 1° marzo 2021.
Il governo ad oggi, con le disposizioni in vigore per l’emergenza, raccomanda lo smart working per i dipendenti, prevedendolo anche per i genitori con i figli in didattica a distanza o in quarantena.
La legge di conversione del decreto Agosto fissa il diritto allo smart working fino al 30 giugno 2021 ma solamente per i lavoratori con figli con disabilità grave.
Dopo il 30 aprile 2021 lo smart working senza accordo dovrebbe subire una modifica e “rientrare” di fatto nell’alveo delle disposizioni di legge ordinarie .
Vediamo cosa dicono le fonti del ministero e come cambierebbe il lavoro agile dal 1° maggio.
Le fonti ministeriali riportano quanto segue:
“Oltre la data del 30 aprile 2021, la comunicazione di cui all’articolo 23, comma 1 della Legge 22 maggio 2017, n. 81, sarà effettuata con i modelli predisposti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e l’accordo è detenuto dal datore di lavoro che dovrà esibirlo al Ministero, all’Inail e all’Ispettorato Nazionale del Lavoro per attività istituzionali di monitoraggio e vigilanza.”
Ed ancora
articolo 23 comma 1 della legge n.81/2017 stabilisce che:
“L’accordo per lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità di lavoro agile e le sue modificazioni sono oggetto delle comunicazioni di cui all’articolo 9-bis del decreto-legge 1° ottobre 1996, n. 510, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 novembre 1996, n. 608, e successive modificazioni.”
In pratica ad oggi si profila un ritorno alle disposizioni ante covid con regole dettate dalla Legge 81/17, certo che ormai molte aziende si sono strutturate di fatto per proseguire almeno parzialmente ad utilizzare il lavoro agile e la fine del periodo di gestione semplificata pone delle nuove difficoltà organizzative e di gestione degli adempimenti.
E’ innegabile che nell’ultimo anno tale strumento, anche per far fronte alla crisi sanitaria è divenuto una pratica molto diffusa con una aumento più che esponenziale, si attende un eventuale norma di semplificazione della procedura ordinaria.
Al momento pur profilandosi tale eventualità le aziende interessate debbono necessariamente attrezzarsi per la procedura ordinaria.
Infine, avendo già affrontato la disposizione ante covid vi riportiamo per un approfondimento il link del nostro sito da copiare sulla barra di ricerca di internet Smart working (o Lavoro agile) (solimpresa.it)
Per facilitare l’eventuale utilizzo dello strumento del lavoro agile nella sezione “modulistica” del nostro sito è scaricabile un fac-simile dell’accordo da stilare.
Qualora ci dovessero essere novità sarà nostra cura darvene immediata informazione.
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